Menu principale:
storia del metodismo
John Wesley (28 giu. 1703 - 2 mar. 1791) è stato un teologo inglese che ha fondato il movimento protestante del metodismo. E' commemorato dalla Chiesa anglicana il 3 marzo.
Wesley ha istituito i predicatori locali e le società religiose per la formazione dei fedeli. Questo è stato il primo grande movimento evangelicale del Regno Unito.
Quando John Wesley fu portato nella sua tomba, lasciò dietro di lui una buona libreria piena di libri, il suo bell'abito ecclesiastico, e la sua reputazione. Ma, anche in Inghilterra, smosse la vera profondità di una chiesa nel brivido attraverso una vita spirituale risvegliata.
John Wesley era un uomo che viveva in vista dell'eternità, "consumato dal pensiero del poco tempo, il grande lavoro che lui faceva, e il bisogno per la fretta di fare questo, nel marciare, predicare, supplicare, avvertire e guidare..." . Credeva che quelli che non si erano pentiti del proprio peccato sarebbe andati all'inferno e avrebbero portato loro stessi sotto il giudizio di Cristo.
Era determinato a dichiarare l'intero consiglio di Dio, offrendo l'amore di Dio in Cristo e dando avvertimento delle conseguenze di chi avrebbe rifiutato il Vangelo. Era un difensore temerario della fede, un esempio di santificazione.
Predicava con incessante zelo questa completa santità che è il primo frutto di una fede attiva in Cristo. Scrisse: "finché non pressi i credenti ad aspettarsi una piena salvezza dal peccato, non vedrai nessun risveglio".
Quando aveva ottantatre anni, fece un appunto che era rammaricato di non poter scrivere per più di quindici ore al giorno senza danneggiare i suoi occhi. Era un abitudine di Wesley, passare un ora in preghiera la mattina ed un ora la sera.
Menu di sezione: