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COLLETTE e CONTRIBUZIONI:
Potete tenere da parte ogni domenica la vostra colletta e/o la contribuzione mensile. Potrete poi darle tutte insieme durante il culto in chiesa oppure, se preferite, potete fare un bonifico bancario utilizzando il nostro Conto Corrente:
IBAN: IT 25 B 05156 12604 CC0260007650
Intestato a: Chiesa Metodista di Piacenza-Cremona
DEDUCIBILITA' FISCALE
Tutti coloro che fanno delle offerte in denaro alle chiese ed enti metodiste o valdesi hanno la possibilità di dedurle al momento della dichiarazione dei redditi IRPEF fino ad un ammontare annuo di euro 1.032,91 purché abbiano richiesto la necessaria certificazione alla chiesa o all'ente metodista o valdese a cui hanno fatto l'offerta o le offerte.
La normativa pubblica che prevede tale diritto è la seguente:
" DPR 917/86, art. 10: è la norma "generale" del Testo Unico delle Imposte sui Redditi che prevede la deducibilità delle offerte (tecnicamente "erogazioni liberali in denaro") indirizzate alle chiese. Il riferimento preciso per le chiese Valdesi e Metodiste è la lettera L) dell'articolo in questione, dove viene richiamato l'art. 3 della legge 5 ottobre 1993 n. 409;
" Legge 409/1993, art. 3: è l'articolo di legge richiamato al punto precedente che, al secondo comma, stabilisce il limite massimo di deducibilità delle offerte (2 milioni di lire, pari a euro 1.032,91);
DM 11/12/1993 è il Decreto Ministeriale che, in attuazione della Legge 409/93, determina le modalità operative per la deduzione delle offerte. Il decreto, richiamato nel comma 3 dell'articolo di legge di cui al punto precedente, prevede specificamente la ricevuta rilasciata dalla Tavola Valdese (o dai cassieri locali, in possesso di delega da parte della stessa) come comprovante per la deduzione.
Nel caso in cui il contribuente incontri resistenze, ingiustificate e arbitrarie, da parte di commercialisti o CAAF (Centri Autorizzati Assistenza Fiscale) nell'accettare come valida la ricevuta rilasciata dai cassieri ai fini della "defiscalizzazione" delle offerte indirizzate alle nostre chiese o enti, è necessario insistere facendo presente la normativa in vigore che abbiamo indicato. Se le resistenze non vengono superate, vi chiediamo di segnalarcelo e nel frattempo rivolgervi ad altro commercialista o CAAF.
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